13.9 C
Milano
mercoledì, Maggio 1, 2024
Home Attualità Da Albini e Marzotto: due giganti del tessile italiano, i tessuti anti-covid

Da Albini e Marzotto: due giganti del tessile italiano, i tessuti anti-covid

In un momento di azioni globali nella lotta al Covid-19, due grandi nomi del tessile-abbigliamento italiano scendono in campo per dare un contributo fattivo che duri nel tempo contro l’ulteriore propagarsi del virus: Gruppo Marzotto e Albini Group.

Il gruppo bergamasco Albini presenta i primi tessuti ViroFormula con tecnologia Viroblock, prodotta dalla svizzera HeiQ, azienda attiva nell’innovazione tecnologica in campo tessile dalla sede nel cantone di Zurigo e guidata dal CEO e co-fondatore Carlo Centonze. Viroblock impedisce ai tessuti di diventare una superficie ospite per la diffusione di virus e batteri nocivi, contribuendo a ridurre il rischio e la velocità di contaminazione e trasmissione.
 
“Nel periodo critico e incerto in cui ci troviamo oggi, abbiamo continuato a lavorare su nuove soluzioni e prodotti”, spiega in un comunicato Stefano Albini, Presidente del Gruppo Albini, 144 anni di storia, 1.300 dipendenti, 7 stabilimenti, 142 milioni di euro di fatturato 2019 e maggiore produttore europeo di tessuti per camiceria. “In questo contesto abbiamo sviluppato i tessuti ViroFormula, che assicurano protezione attiva da virus e batteri”. 

“Anche se in un momento difficile, in aggiunta alla nostra ampia proposta di tessuti performanti, abbiamo voluto creare una nuova categoria di prodotti, unica nel suo genere”, racconta Fabio Albini, Direttore Creativo di Albini, che definisce i ViroFormula “i più bei tessuti al mondo con la capacità di proteggerci dai virus”.
 
Tecnicamente, nei tessuti ViroFormula con tecnologia Viroblock, gli elementi chimico-tessili sono utilizzati per distruggere il virus in pochi minuti attraverso la combinazione – in attesa di brevetto – di una tecnologia della vescicola grassa (liposomi), che distrugge i virus esaurendo la membrana virale nel suo contenuto di colesterolo, dopo che gli stessi sono stati bloccati da ulteriori tecnologie a base d’argento che attivano reazioni antivirali ad alto spettro, attraendo i virus e legandosi permanentemente ai loro gruppi zolfo.

Il gruppo bergamasco Albini presenta i primi tessuti ViroFormula con tecnologia Viroblock, prodotta dalla svizzera HeiQ, azienda attiva nell’innovazione tecnologica in campo tessile dalla sede nel cantone di Zurigo e guidata dal CEO e co-fondatore Carlo Centonze. Viroblock impedisce ai tessuti di diventare una superficie ospite per la diffusione di virus e batteri nocivi, contribuendo a ridurre il rischio e la velocità di contaminazione e trasmissione.
 
“Nel periodo critico e incerto in cui ci troviamo oggi, abbiamo continuato a lavorare su nuove soluzioni e prodotti”, spiega in un comunicato Stefano Albini, Presidente del Gruppo Albini, 144 anni di storia, 1.300 dipendenti, 7 stabilimenti, 142 milioni di euro di fatturato 2019 e maggiore produttore europeo di tessuti per camiceria. “In questo contesto abbiamo sviluppato i tessuti ViroFormula, che assicurano protezione attiva da virus e batteri”. 

“Anche se in un momento difficile, in aggiunta alla nostra ampia proposta di tessuti performanti, abbiamo voluto creare una nuova categoria di prodotti, unica nel suo genere”, racconta Fabio Albini, Direttore Creativo di Albini, che definisce i ViroFormula “i più bei tessuti al mondo con la capacità di proteggerci dai virus”.
 
Tecnicamente, nei tessuti ViroFormula con tecnologia Viroblock, gli elementi chimico-tessili sono utilizzati per distruggere il virus in pochi minuti attraverso la combinazione – in attesa di brevetto – di una tecnologia della vescicola grassa (liposomi), che distrugge i virus esaurendo la membrana virale nel suo contenuto di colesterolo, dopo che gli stessi sono stati bloccati da ulteriori tecnologie a base d’argento che attivano reazioni antivirali ad alto spettro, attraendo i virus e legandosi permanentemente ai loro gruppi zolfo.

“Il comportamento d’acquisto dei consumatori è cambiato e la domanda di abbigliamento con trattamento per la protezione antibatterica e antivirale sta crescendo. Oggi, alcuni Paesi richiedono che i vestiti siano sanificati dopo esser stati provati nei negozi. Inoltre, sappiamo che anche i consumatori sono molto cauti quando fanno shopping. ViralOff protegge i capi d’abbigliamento, riduce la necessità di lavarli e prolunga la durata degli stessi. La nuova offerta di Marzotto ridefinirà gli standard della moda”, afferma Ulrika Björk, CEO di Polygiene.
 
Il trattamento anti-virale sarà utilizzato da tutte le divisioni di Marzotto Group: Marzotto Fabrics, Guabello, Fratelli Tallia di Delfino, Marlane, Estethia/G.B.Conte, Opera Piemontese, Redaelli, Tessuti di Sondrio, Linificio e Canapificio Nazionale, Lanerossi e Nuova Tessil Brenta.

Trends Reporter © riproduzione riservata

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Piú letti

Abbiamo bisogno della cybersecurity nello spazio per proteggere i satelliti

Di fronte al crescente numero di minacce informatiche, la salvaguardia dei nostri satelliti non è più un optional ma una necessità per...

La nuova collezione Pegasus di Hessler – Un tripudio di eleganza pura

Hessler Design ha recentemente scoperto il velo sulla nuova serie di orologi, la collezione Pegasus. Il design minimalista ma nello stesso tempo...

Nel Regno Unito riaprono i negozi

Così a Oxford Street a Londra, per esempio, una delle vie dello shopping più frequentate al mondo e lasciata deserta dalla pandemia,...

Perla Bianca – Luxury villa at Marbella

https://youtu.be/Gsb854_sQ6M Trends Reporter © riproduzione riservata